Ryanair Permette di Fumare a Bordo con Sigarette Senza Fumo
Ryanair, la compagnia aerea preferita al mondo, oggi (21settembre)
ha annunciato che i fumatori non si devono più preoccupare dei voli di
lunga durata senza una sigaretta, dal momento che ha lanciato una nuova
gamma di sigarette senza fumo per i passeggeri che sentono il bisogno di
fumare senza trasgredire la legge “accendendo una sigaretta” a bordo
dell’aereo.
In un recente sondaggio più di 24,000 passeggeri Ryanair hanno
detto che vorrebbero fumare durante il volo. Tuttavia, fumare sui voli
commerciali è stato dichiarato illegale dal 1990 ma ora per soddisfare
le richieste dei passeggeri, Ryanair ha presentato le Sigarette senza
fumo, simili alle sigarette normali e con un limitato rilascio di
nicotina – i passeggeri non devono accendere la ‘sigaretta’.
Le nuove Sigarette senza fumo di Ryanair sono disponibili per i
passeggeri maggiorenni e sono vendute in pacchetti da 10 a bordo di
tutti i voli Ryanair per soli €6. Le sigarette senza fumo non
contengono tossine o sostanze chimiche e sono innocue per chi le usa e
per chi gli sta intorno.
Stephen McNamara di Ryanair ha detto,
“Le tariffe basse di Ryanair, l’impareggiabile puntualità, il
minor numero di bagagli persi e la più bassa percentuale di voli
cancellati tra le compagnie europee, dà ai passeggeri ciò che vogliono.
Ora per aiutare i passeggeri ai quali piacerebbe fumare e che hanno
difficoltà a viaggiare in aereo per un paio d’ore senza assumere
nicotina, Ryanair ha lanciato le Sigarette senza fumo.
Le sigarette senza fumo di Ryanair rilasciano un livello di
nicotina simile a quello contenuto nelle sigarette normali e sono
disponibili in pacchetti da 10 per soli €6. Dal momento che queste
sigarette senza fumo non causano fastidio agli altri passeggeri e
possono assicurare un volo più piacevole e senza stress a tutti i
passeggeri, i non fumatori non dovranno più lottare con i fumatori
lunatici
quando hanno bisogno di nicotina.”
Chris Parsons, Direttore di Smokeless ha detto,
“Ryanair è ancora prima – ora è anche la compagnia aerea preferita dai fumatori.”
Nota
Questo prodotto non deve essere confuso con la sigaretta
elettronica che è molto più costosa, necessita di ricarica ed emette un
vapore simile al fumo delle sigarette.
06:56
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azzurro9
Le sigarette
elettroniche vengono vendute come un'alternativa al fumo di tabacco,
poiché i componenti cancerogeni presenti nel fumo tradizionale
sono assenti.
Si ritiene
inoltre che possano essere utilizzate per diminuire progressivamente il
consumo di nicotina utilizzando nel tempo diverse
concentrazioni di nicotina (da maggiore a minore) per diminuire la
dipendenza da essa.
Studi
tossicologici sono stati effettuati e hanno riportato che le sigarette
elettroniche sono meno pericolose del tradizionale fumo di
tabacco.
Nell'ottobre del
2008 è stato pubblicato uno studio effettuato dalla Health New Zealand
ltd, da anni attiva nella lotta contro il fumo, per
conto di un produttore di sigarette elettroniche. Lo studio mostra la
sostanziale sicurezza delle sigarette elettroniche definendole una
alternativa sicura rispetto al fumo tradizionale e
classificandole come sicure anche in termini assoluti.
Nel settembre
2008 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ritenuto di non
considerare la sigaretta elettronica come un mezzo per smettere di
fumare affermando che non erano ancora stati effettuati studi
sufficienti per dimostrare la sua reale efficacia come terapia per
diminuire e rimpiazzare il consumo di nicotina.
Nel marzo 2009
"Health Canada" ha consigliato di porre attenzione comunque ai rischi da
intossicazione e dipendenza da nicotina utilizzando la
sigaretta elettronica.
Nel Febbraio 2010
il Ministero della Sanità italiano, con nota protocollata DGPREV
0006710-P-11/02/2010, relativa all'etichettatura di preparati
contenenti nicotina e sostanze pericolose (riportate nelle direttive
2001/95/CE e 1999/45/CE, adottate con Dlg 52/97) in base ai criteri
richiesti dal DM del 28 aprile 1997 e suoi aggiornamenti ha
chiesto a tutti i produttori di sigarette elettroniche di evidenziare su
tutti i prodotti, la concentrazione di nicotina e, in caso di presenza,
di apporre i necessari simboli di tossicità. È stato
inoltre richiesto di evidenziare la frase "Tenere lontano dalla portata
dei bambini" su tutti i prodotti posti in vendita.
LIAF, Lega
Italiana Antifumo, in collaborazione con l’Università di Catania, ha
intrapreso nel 2010 uno studio sulle sigarette elettroniche. I
risultati fin’ora ottenuti sono positivi, infatti le sigarette
elettroniche non risultano tossiche, inoltre i dati preliminari degli
studi attualmente in corso, dimostrano che sono un valido aiuto
per diminuire il numero di sigarette e per chi vuole smettere di fumare.
ULTIMO STUDIO SCIENTIFICO
Il congresso dell’European Society of Cardiology (Esc) promuove l’uso
della sigaretta elettronica: non fa danni al cuore e aiuta a combattere
il tabagismo. Durante il congresso che si è svolto il
25 agosto, infatti, è stato presentato uno studio condotto da
Kostantinos Farsalinos dell’Onassis Cardiac Surgery Center che metteva a
confronto 20 fumatori con altrettanti utilizzatori della
sigaretta elettronica.
I test sui 42 volontari sono stati condotti misurando i valori di
frequenza cardiaca prima e dopo la sigaretta. Mentre i 20 fumatori di
“bionde” mostravano un aumento della frequenza cardiaca e
della pressione arteriosa sia minima che massima, negli utilizzatori
della e-sigaretta i valori risultavano immutati se si esclude un aumento
lieve della pressione distolica (la minima).
Inoltre nel liquido prodotto dalla sigaretta elettronica per
alleviare il disagio dell’astinenza da fumo (le analisi sono state
condotte da un laboratorio indipendente), non sono state rilevate nè
nitrosamine nè idrocarburi aromatici policlinici, principali veleni
contenuti nelle sigarette.
«Servono altri studi prima di dire che si tratta di un prodotto
rivoluzionario», commenta Farsalinos sul Corriere.it. «Tuttavia, in base
ai dati ad oggi disponibili, la sigaretta elettronica si
può considerare un’alternativa al tabacco molto meno pericolosa e
potenzialmente utile alla salute».
Dato il recente
ingresso sul mercato, le correlazioni con le leggi in vigore del
dispositivo sono in più nazioni ancora in divenire.
- In Italia, con ORDINANZA 4 agosto 2011 (G.U. Serie Generale n. 232 del 5 ottobre 2011) è stato disposto il divieto di vendita a soggetti minori di anni 16 di sigarette elettroniche contenenti nicotina
- In Australia la vendita di sigarette elettroniche contenenti nicotina è illegale
- In Austria e
Danimarca le sigarette elettroniche sono considerate dispositivi medici e
le cartucce contenenti nicotina come prodotti
farmaceutici. Perciò le sigarette elettroniche necessitano del marchio
CE e le cartucce di nicotina devono essere registrate come prodotti
medicinali prima di poter essere vendute
- In Canada la possibilità di utilizzare la sigaretta elettronica nei locali dove il fumo tradizionale è bandito è in discussione.
- in Finlandia non
è possibile commerciare cartucce contenenti nicotina ma queste possono
essere acquistate (da altri paesi) per uso
personale
- a Hong Kong il possesso e la vendita di sigarette elettroniche è illegale
- in Malesia le
sigarette elettroniche sono considerate dispositivi medici e le cartucce
di nicotina come prodotti medicinali. Possono essere
acquistate nei negozi appositi e nelle farmacie
- In Olanda è
consentita la vendita e l'utilizzo ma è vietata la pubblicità di
prodotti contenenti nicotina in accordo con le leggi
europee
- in Nuova Zelanda le cartucce contenenti nicotina sono vendute come medicinali registrati
- in Inghilterra non vi è alcuna restrizione alla vendita e al consumo di sigarette elettroniche
- negli Stati Uniti la vendita di sigarette elettroniche è libera. La FDA sta però svolgendo degli studi per una futura
regolamentazione
06:36
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azzurro9
Si può fumare. Insomma noi che ci siamo convertiti alla sigaretta elettronica
abbiamo sfondato il divieto che impera nei locali pubblici, negli
uffici e pure nelle case dove non è gradito l’acre odore del fumo
classico con tutti i suoi attentati alla salute. E’ un’alternativa. Molto valida.
La nicotina c’è quindi non ci sono crisi, fisiche o psicologiche, di
astinenza. La gestualità pure quindi l’abitudine può mantenersi più o
meno inalterata. Il portafogli ci guadagna quindi non è possibile
scansare la prova con la scusa dei costi. Ecco, diciamo che un fumatore
oggi ha una sorta di obbligo morale a compiere il salto. Fa meno male a
se stesso e agli altri perché la sigaretta elettronica
non contiene il catrame e le altre sostanze nocive di quella
tradizionale, può coltivare il vizio ovunque, non corre rischi di
bruciature e sbandate da disattenzione.
Butti via accendino, posacenere e puzza in un lampo! Recuperi i
sapori, i polmoni ringraziano e l’alito si sposa davvero con il
dentifricio. Non puoi fare il buco in qualche maglia o ustionare il
tizio che ti passa vicino per strada o spargere cenere ovunque
o impestare la casa con il fumo che si sprigiona da un mozzicone
rimasto acceso. La sensazione è la stessa: aspiri, vedi la lucetta blu che brilla e sputi fuori una nuvoletta profumata di vapore acqueo.
Fumi per davvero, ma è fumo sostenibile. Sostenibile
dai fumatori, da quelli che non lo sono, dall’ambiente, dalle tasche.
Esiste una campagna che promuove questa possibilità di capriccio,
dipendenza o piacere meno devastante di quella vecchia e fin troppo
diffusa? La Risposta è NO.
Ho l’impressione invece che il divieto, le sanzioni, la propaganda
contro il fumo, il terrorismo sulle conseguenze di quello attivo e
passivo continuano a rivelarsi la predica dell’esattore che nello stesso
tempo munge i debitori. Il prezzo è
molto contenuto solo perché non hanno ancora fiutato l’affare di qualche
gabella che lo farebbe lievitare senza pietà. Però mi sembra corretto
tentare di divulgare una novità molto interessante e positiva. Fumo elettronico da più di sei mesi, con soddisfazione. Consiglio
vivamente ai fumatori di avvicinarsi al prodotto prima che diventi la
nuova frontiera di un business, privato o pubblico. Parlarne non uccide.
Fumo e non vi avveleno, non dovete più dirmi di smettere.
06:34
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azzurro9
- Per la salute : infatti con la sigaretta
elettronica non si fuma tabacco e, in caso di ricariche con nicotina, la quantità di
nicotina stessa è solitamente molto inferiore rispetto a quella di una sigaretta
normale
- Per il risparmio : fumando la sigaretta
elettronica vi può essere un risparmio del 50-70 % rispetto ad una sigaretta
normale
- Solitamente si può fumare dove è vietato (se
non diversamente vietato) :
poiché la sigaretta elettronica non emana fumi tossici ma genera come prodotto di scarto vapore
acqueo
- Non si da fastidio a chi sta vicino : infatti
la sigaretta elettronica non genera fumo passivo
- Potrebbe essere un aiuto per
smettere di fumare sigarette normali (nel caso di ricariche con nicotina o anche nel caso
di ricariche senza nicotina per quanto riguarda il gesto abitudinario del
fumare, la sensazione di fumo nei polmoni e la dipendenza psicologica) che
solitamente provocano ben maggiore danno
La sigaretta elettronica non contiene né catrame né
tabacco.
Inoltre, in caso di sigarette elettroniche dotate di
ricariche contenenti nicotina, è possibile (insieme al proprio medico curante)
instaurare un programma per smettere di fumare, per esempio iniziando con
le ricariche contenenti la più alta concentrazione di nicotina fino ad usare
quelle con la concentrazione più bassa e infine le ricariche senza nicotina.
Può quindi essere un aiuto ma non è un mezzo per smettere di fumare.
Potrebbe risultare infatti molto più semplice smettere di
fumare diminuendo in modo graduale le concentrazioni di nicotina nelle ricariche
(nel caso di ricariche con nicotina).
La sigaretta elettronica è formata da una batteria, un
dispositivo atomizzatore (non infiammabile) e un filtro.
Le ricariche (solitamente contenute nel filtro
denominato "e-filtro") in forma liquida vengono atomizzate
dall'atomizzatore che ne permette quindi l'inalazione : in tal modo viene
imitata l'azione del fumare.
La batteria trasmette energia elettrica agli indicatori
della sigaretta e al dispositivo elettronico interno che invia varie istruzioni.
Ovviamente non c'è bisogno di accendino per accenderla
e si spegne elettronicamente.
L'atomizzatore è composto da una specie di crivello
solitamente in nichel il quale atomizza il liquido in microscopiche
particelle di aerosol (in pratica "fumo").
L'e-filtro contiene l'atomizzatore e la parte in cui il
liquido, la fonte del fumo, è immagazzinato.
Più in particolare la sigaretta elettronica è
composta da una pellicola di controllo della pressione atmosferica, un
crivello solitamente di nichel, una unità di riscaldamento, una unità
di controllo della batteria, una unità atomizzante, un e-filtro, un
condotto per il flusso d'aria.
Solitamente una ricarica equivale a 15-20 sigarette ma
dipende dal modello e dalla marca.
Le ricariche dotate di nicotina permettono solo
al consumatore di percepire l'odore di sigaretta.
Le ricariche con nicotina quindi soddisfano la dipendenza
da fumo, donando una piacevole sensazione ai fumatori che, in quanto tali, sono
dipendenti alla nicotina.; tuttavia il vostro corpo sarà libero dal
tabacco, catrame e dalle numerosissime sostanze tossiche contenute in una
sigaretta normale e formatesi dalla combustione.
Il vapore acqueo che si espira e che si disperde in
pochi secondi non può essere nocivo per nessuno a meno ché non decidiate di
espirarlo direttamente nella gola del vostro vicino, il cui effetto comunque
sarebbe minimo (tipo mangiare un pomodoro o una melanzana, o una patata e o un
peperone) in quanto la stragrande maggioranza si deposita negli alveoli
polmonari del "fumatore".
Differenze tra la sigaretta elettronica e la sigaretta
normale
- Non produce catrame
- Non c’è bisogno di fuoco per accenderla (il fumatore
non entra a contatto col monossido di carbonio e altre migliaia di sostanze
chimiche che si liberano all’accensione di una sigaretta)
- È innocua per le gente che vi sta intorno, la quale
non rischia di fumare passivamente
- Non c’è pericolo di bruciature
- Può essere usata solitamente senza problemi nei luoghi in cui NON
è permesso fumare (se non diversamente vietato). Infatti solitamente le
sigarette elettroniche sono distribuite secondo brevetto e certificazione
della comunità europea come utilizzabili al cinema in luoghi pubblici chiusi
o anche in ufficio
- Potrebbe aiutare a proteggere la vostra salute, diminuendo la frequenza di
consumo di nicotina: il contenuto di nicotina in un e-filtro è solitamente minore circa
di quello di 10 sigarette normali.
- La somministrazione discontinua del
liquido, da parte dell'e-filtro, è appositamente studiata per impedire che
il fumatore fumi continuamente
- Temperatura ottimale: la sigaretta elettronica
funziona perfettamente a temperature comprese tra -5°C e 42°C
I kit in commercio solitamente forniscono un kit iniziale
contenente : sigaretta elettronica, batteria di riserva, caricabatteria,
l'e-filtro, vari tipi di ricariche aromatizzate con o senza nicotina;
solitamente sono disponibili anche degli accessori come ad esempio il caricatore
da automobile.
Nel caso di ricariche con nicotina, è
possibile scegliere ricariche con diverse gradazioni di nicotina.
La dipendenza di una normale
sigaretta è data sia dalle sostanze contenute (tra le quali la nicotina) ma
anche dal normale gesto abitudinario dell'accensione della sigaretta.
Con la sigaretta elettronica non si hanno né
le sostanze dannose di una normale sigaretta (tranne la nicotina in caso di
ricariche contenenti nicotina) né il cattivo odore ma si ha la sensazione di
avere una sigaretta tra le dita e fumarla, ovvero tutto ciò a cui sono abituati
i fumatori ma senza sostanze dannose.
Fumando la sigaretta elettronica è possibile
ricordare quando si fumava normalmente nelle proprie case, auto, etc. portando
con sé il cattivo odore ma adesso si noterà la differenza!
Non fumando più le sigarette contenenti
catrame è possibile notare che i sensi del gusto e dell'olfatto saranno più
efficienti.
Per utilizzare la sigaretta elettronica è semplice
: si avvita la batteria nell'atomizzatore, quindi si introduce il filtro
nell'atomizzatore.
La sigaretta elettronica quindi solitamente si attiva
automaticamente dando una boccata, ritornando in modalità stand-by non
appena si cesserà di inspirare.
Solitamente un circuito elettronico interno fa sì che
boccate troppo lunghe possano essere evitate (la sigaretta elettronica
quindi si spegne automaticamente dopo circa 5 secondi che si sta effettuando una
boccata continua).
Solitamente, variando da modello a modello, il filtro deve
essere sostituito dopo qualche tempo di utilizzo.
Effettuando una boccata solitamente si accende anche
una particolare luce all'anteriore della sigaretta (si illumina come una
fiamma), dando anche l'impressione visiva di una normale sigaretta.
La prima volta che ho visto l'utilizzazione di una
sigaretta elettronica non mi ero affatto reso conto che non si trattasse di una
normale sigaretta e soltanto l'avvertimento del mio amico mi ha fatto accorgere
della cosa!
Come si produce il fumo nella sigaretta
elettronica
Durante l’uso, si introduce aria dai forellini ai lati
dell’unità, che fa attivare l’unità di controllo della batteria.
Il flusso d’aria passa, adesso, attraverso la pellicola di
controllo della pressione atmosferica, e continua il suo cammino nell’unità che
libererà il liquido, che a sua volta passerà attraverso la camera
dell'atomizzatore, in cui verrà atomizzato. In seguito all’atomizzazione, si
liberano particelle microscopiche che fluttuano nell’aria uscendo dall’apertura,
sotto forma di fumo, ad ogni inalazione.
Allo stesso tempo si accenderà una luce rossa nella parte
anteriore della sigaretta elettronica.
Al momento in cui non si aspirerà più dalla sigaretta
elettronica, la batteria trasmetterà un segnale di disconnessione del circuito,
e la sigaretta elettronica si disconnetterà automaticamente.
L’e-filtro è composto da un inalatore e un contenitore di
liquido.
Il contenitore di liquido contiene i diluenti da atomizzare.
Per quanto riguarda gli e-filtri che contengono nicotina, questi
sono classificati solitamente in tre tipologie, alto, medio e leggero.
Il contenitore di liquido e l’inalatore sono solitamente usa e
getta.
Solitamente gli e-filtri a concentrazione alta, media o leggera
possono essere consigliati come sostitutivo di una sigaretta normale in caso
vogliate smettere di fumare.
Può quindi essere un aiuto ma non è un mezzo per
smettere di fumare.
Gli e-filtri SENZA nicotina sono consigliati per un uso a lungo
termine.
06:27
Pubblicato da
azzurro9
La nicotina dà assuefazione ed è sicuramente, insieme alla
gestualità, l'àncora principale che tiene un fumatore legato alla
sigaretta. Ma non è sicuramente la sostanza più pericolosa presente
nelle sigarette. Anzi, a dirla tutta mai nessuno è morto per colpa della
nicotina e secondo alcuni studi pare che il suo potere vasocostrittore
non sia stato effettivamente mai provato scientificamente. Di più, la
nicotina accelera leggermente il battito cardiaco dando la sensazione di
avere più energia, inoltre stimola il metabolismo, riduce
l'assorbimento dei grassi e, è dimostrato, aiuta nella prevenzione del
morbo di Parkinson. Insomma, è un veleno tanto come lo è la caffeina.
Basta non abusarne. E se non lo sapevate, sappiate che è contenuta anche
nei pomodori, nelle patate, nelle melanzane e nei peperoni.Le sigarette elettroniche possono contenere nicotina o meno. Chi
passa dalle sigarette tradizionali alle elettroniche, però,
difficilmente riuscirà a passare direttamente a 0 nicotina. Il percorso
più frequente consiste nel partire da una gradazione media e poi
scendere col tempo fino a gradazioni più basse o nulle.
06:22
Pubblicato da
azzurro9
La sigaretta elettronica è nata come aiuto per i fumatori che hanno
deciso di smettere con le sigarette o di calarne drasticamente il numero
quotidiano.
L'obiettivo della sigaretta elettronica è quello di
"imitare" una sigaretta dando al fumatore delle sensazioni simili a
quelle che ha con le sigarette tradizionali, ma senza pericoli per la
sua salute e a prezzo molto più contenuto. Sta poi a ciascuno di noi
decidere se abbandonare gradualmente anche la sigaretta elettronica e
smettere del tutto, oppure di "convertirsi" a qualcosa di più salutare
senza togliersi il piacere di fumare.
Il
fumo elettronico, sebbene tecnologia nuova e poco sperimentata in
ambito clinico e medico, offre un'alternativa ai fumatori, rimuovendo la
combustione, ovvero il processo distruttivo ottenuto ad alte
temperature, responsabile dell'alterazione irreversibile dei componenti
costituenti la sigaretta tradizionale.
E' ovvio che la cosa migliore
sarebbe quella di non inalare altro che aria pura, tuttavia per coloro
che hanno dipendenza da nicotina, o che traggono piacere nel fumare, la
sigaretta elettronica rappresenta un notevole miglioramento della
qualità della vita
Perché funziona? Funziona perché
riproduce le sensazione che il fumatore cerca, vale a dire il colpo in
gola, il gusto, il fumo, la nicotina (che può essere presente in
quantità variabili da alta a nulla), ma senza combustione. La sigaretta
elettronica è anche detta "vaporizzatore" perché altro non fa che
scaldare un liquido, composto da glicole propilenico e glicerina
vegetale, entrambi innocui e utilizzati da tempo nell'industria
alimentare e cosmetica, che così fino a farlo diventare vapore. Il
fumatore quindi ha una sigaretta che si comporta come una "tradizionale"
ma non fa male, fa risparmiare, non ingiallisce i denti, non fa puzzare
ambienti e vestiti e soprattutto non è cancerogena. In
Inghilterra, uno dei Paesi dove sta avendo più successo, è stimato che
il 10% dei fumatori attuali passeranno alla sigaretta elettronica entro
il 2012.Impossibile? Eppure la Philip Morris, primo
produttore di sigarette al mondo, è in trattativa dal 2009 per
acquistare Ruyan, il primo marchio a mettere in commercio sigarette
elettroniche dal 2005.
06:20
Pubblicato da
azzurro9
La sigaretta elettronica (o e-cigarette) è un dispositivo elettronico
che simula i tradizionali prodotti per il fumo, quali le sigarette, i
sigari e le pipe.
Lo strumento è generalmente formato da tre pezzi:
1.La batteria ricaricabile
2.atomizzatore (il corpo riscaldante che permette la vaporizzazione)
3.La cartuccia che contiene il liquido a base di glicole
propilenico,glicerina,aromi e nicotina (in quantità variabile o anche
assente)
La sigaretta elettronica quindi, consente di inalare vapore di una
soluzione di glicole propilenico, glicerolo,aromi e nicotina (in
quantità variabile o anche assente).
Il vapore inalato consente di provare un sapore e una sensazione del
tutto simile a quella provata inalando il fumo di tabacco di una
tradizionale sigaretta. Non essendovi combustione, però, non v'è alcun
rischio cancerogeno legato a tale processo.
La sigaretta elettronica altro non è che un evaporatore portatile in
miniatura, un dispositivo che tramite una resistenza di riscaldamento,
alimentata dalla batteria, consente l'evaporazione del liquido presente
nella cartuccia. Ed è il liquido, una sorta di “surrogato” del tabacco, l'anima della
sigaretta elettronica: è il liquido che, una volta evaporato, penetra
per inalazione nei polmoni e rilascia l'aroma che emula il sapore di
sigaretta (o altri gusti) più l'eventuale nicotina.
Il vapore ottenuto con questo sistema è composto al 97% circa da poca acqua distillata (10%), Glicerolo vegetale USP e Glicole Propilenico USP
che variano tra loro in percentuale, a seconda dei gusti personali e
dei produttori; il restante 3% circa contiene in massima parte, se non
in tutta, aromi idrosolubili e, volendo, nicotina.
Le Sigarette Elettroniche contrariamente a quanto si possa pensare, sono state concepite per
essere il più efficace strumento per assumere nicotina senza avvelenarsi
ulteriormente con le oltre 4.600 sostanze presenti nel fumo di
sigaretta, 40 delle quali certamente cancerogene.
Ne consegue che chi fuma da tanto tempo e vuole ridurre al minimo i danni che
questo vizio inevitabilmente e a volte irreparabilmente porta, questa
sembra essere attualmente la soluzione migliore.
Ed è di gran lunga la più economica! Infatti ammortizzata la spesa iniziale, che può arrivare anche a 120 euro se l'e-sig
viene acquistata in farmacia, la sigaretta elettronica per funzionare
ha bisogno solo di una batteria carica (sono tutte al litio,
ricaricabili a casa con costi modesti) e delle cartucce.
06:16
Pubblicato da
azzurro9