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venerdì 21 dicembre 2012

Si puo' fumare in Aereo con la sigaretta elettronica ?

Ryanair Permette di Fumare a Bordo con Sigarette Senza Fumo

 
 
 Ryanair, la compagnia aerea preferita al mondo, oggi (21settembre) ha annunciato che i fumatori non si devono più preoccupare dei voli di lunga durata senza una sigaretta, dal momento che ha lanciato una nuova gamma di sigarette senza fumo per i passeggeri che sentono il bisogno di fumare senza trasgredire la legge “accendendo una sigaretta” a bordo dell’aereo.
 
In un recente sondaggio più di 24,000 passeggeri Ryanair hanno detto che vorrebbero fumare durante il volo. Tuttavia, fumare sui voli commerciali è stato dichiarato illegale dal 1990 ma ora per soddisfare le richieste dei passeggeri, Ryanair ha presentato le Sigarette senza fumo, simili alle sigarette normali e con un limitato rilascio di nicotina – i passeggeri non devono accendere la ‘sigaretta’.
 
Le nuove Sigarette senza fumo di Ryanair sono disponibili per i passeggeri maggiorenni e sono vendute in pacchetti da 10 a bordo di tutti i voli Ryanair per soli €6.  Le sigarette senza fumo non contengono tossine o sostanze chimiche e sono innocue per chi le usa e per chi gli sta intorno.
 
Stephen McNamara di Ryanair ha detto,
 
“Le tariffe basse di Ryanair, l’impareggiabile puntualità, il minor numero di bagagli persi e la più bassa percentuale di voli cancellati tra le compagnie europee, dà ai passeggeri ciò che vogliono. Ora per aiutare i passeggeri ai quali piacerebbe fumare e che hanno difficoltà a viaggiare in aereo per un paio d’ore senza assumere nicotina, Ryanair ha lanciato le Sigarette senza fumo.
 
Le sigarette senza fumo di Ryanair rilasciano un livello di nicotina simile a quello contenuto nelle sigarette normali e sono disponibili in pacchetti da 10 per soli €6. Dal momento che queste sigarette senza fumo non causano fastidio agli altri passeggeri e possono assicurare un volo più piacevole e senza stress a tutti i passeggeri, i non fumatori non dovranno più lottare con i fumatori lunatici
quando hanno bisogno di nicotina.”
 
 
Chris Parsons, Direttore di Smokeless ha detto,
 
“Ryanair è ancora prima – ora è anche la compagnia aerea preferita dai fumatori.”
 
 
Nota
 
Questo prodotto non deve essere confuso con la sigaretta elettronica che è molto più costosa, necessita di ricarica ed emette un vapore simile al fumo delle sigarette.
06:56 Pubblicato da azzurro9 0

Studi medici e Legislazione Sigaretta Elettronica

Le sigarette elettroniche vengono vendute come un'alternativa al fumo di tabacco, poiché i componenti cancerogeni presenti nel fumo tradizionale sono assenti.
Si ritiene inoltre che possano essere utilizzate per diminuire progressivamente il consumo di nicotina utilizzando nel tempo diverse concentrazioni di nicotina (da maggiore a minore) per diminuire la dipendenza da essa.
Studi tossicologici sono stati effettuati e hanno riportato che le sigarette elettroniche sono meno pericolose del tradizionale fumo di tabacco.
Nell'ottobre del 2008 è stato pubblicato uno studio effettuato dalla Health New Zealand ltd, da anni attiva nella lotta contro il fumo, per conto di un produttore di sigarette elettroniche. Lo studio mostra la sostanziale sicurezza delle sigarette elettroniche definendole una alternativa sicura rispetto al fumo tradizionale e classificandole come sicure anche in termini assoluti.
Nel settembre 2008 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ritenuto di non considerare la sigaretta elettronica come un mezzo per smettere di fumare affermando che non erano ancora stati effettuati studi sufficienti per dimostrare la sua reale efficacia come terapia per diminuire e rimpiazzare il consumo di nicotina.
Nel marzo 2009 "Health Canada" ha consigliato di porre attenzione comunque ai rischi da intossicazione e dipendenza da nicotina utilizzando la sigaretta elettronica.
Nel Febbraio 2010 il Ministero della Sanità italiano, con nota protocollata DGPREV 0006710-P-11/02/2010, relativa all'etichettatura di preparati contenenti nicotina e sostanze pericolose (riportate nelle direttive 2001/95/CE e 1999/45/CE, adottate con Dlg 52/97) in base ai criteri richiesti dal DM del 28 aprile 1997 e suoi aggiornamenti ha chiesto a tutti i produttori di sigarette elettroniche di evidenziare su tutti i prodotti, la concentrazione di nicotina e, in caso di presenza, di apporre i necessari simboli di tossicità. È stato inoltre richiesto di evidenziare la frase "Tenere lontano dalla portata dei bambini" su tutti i prodotti posti in vendita.
LIAF, Lega Italiana Antifumo, in collaborazione con l’Università di Catania, ha intrapreso nel 2010 uno studio sulle sigarette elettroniche. I risultati fin’ora ottenuti sono positivi, infatti le sigarette elettroniche non risultano tossiche, inoltre i dati preliminari degli studi attualmente in corso, dimostrano che sono un valido aiuto per diminuire il numero di sigarette e per chi vuole smettere di fumare.

 

ULTIMO STUDIO SCIENTIFICO

Il congresso dell’European Society of Cardiology (Esc) promuove l’uso della sigaretta elettronica: non fa danni al cuore e aiuta a combattere il tabagismo. Durante il congresso che si è svolto il 25 agosto, infatti, è stato presentato uno studio condotto da Kostantinos Farsalinos dell’Onassis Cardiac Surgery Center che metteva a confronto 20 fumatori con altrettanti utilizzatori della sigaretta elettronica.
I test sui 42 volontari sono stati condotti misurando i valori di frequenza cardiaca prima e dopo la sigaretta. Mentre i 20 fumatori di “bionde” mostravano un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa sia minima che massima, negli utilizzatori della e-sigaretta i valori risultavano immutati se si esclude un aumento lieve della pressione distolica (la minima).
Inoltre nel liquido prodotto dalla sigaretta elettronica per alleviare il disagio dell’astinenza da fumo (le analisi sono state condotte da un laboratorio indipendente), non sono state rilevate nè nitrosamine nè idrocarburi aromatici policlinici, principali veleni contenuti nelle sigarette.
«Servono altri studi prima di dire che si tratta di un prodotto rivoluzionario», commenta Farsalinos sul Corriere.it. «Tuttavia, in base ai dati ad oggi disponibili, la sigaretta elettronica si può considerare un’alternativa al tabacco molto meno pericolosa e potenzialmente utile alla salute».


Dato il recente ingresso sul mercato, le correlazioni con le leggi in vigore del dispositivo sono in più nazioni ancora in divenire.
  • In Italia, con ORDINANZA 4 agosto 2011 (G.U. Serie Generale n. 232 del 5 ottobre 2011) è stato disposto il divieto di vendita a soggetti minori di anni 16 di sigarette elettroniche contenenti nicotina
  • In Australia la vendita di sigarette elettroniche contenenti nicotina è illegale
  • In Austria e Danimarca le sigarette elettroniche sono considerate dispositivi medici e le cartucce contenenti nicotina come prodotti farmaceutici. Perciò le sigarette elettroniche necessitano del marchio CE e le cartucce di nicotina devono essere registrate come prodotti medicinali prima di poter essere vendute
  • In Canada la possibilità di utilizzare la sigaretta elettronica nei locali dove il fumo tradizionale è bandito è in discussione.
  • in Finlandia non è possibile commerciare cartucce contenenti nicotina ma queste possono essere acquistate (da altri paesi) per uso personale
  • a Hong Kong il possesso e la vendita di sigarette elettroniche è illegale
  • in Malesia le sigarette elettroniche sono considerate dispositivi medici e le cartucce di nicotina come prodotti medicinali. Possono essere acquistate nei negozi appositi e nelle farmacie
  • In Olanda è consentita la vendita e l'utilizzo ma è vietata la pubblicità di prodotti contenenti nicotina in accordo con le leggi europee
  • in Nuova Zelanda le cartucce contenenti nicotina sono vendute come medicinali registrati
  • in Inghilterra non vi è alcuna restrizione alla vendita e al consumo di sigarette elettroniche
  • negli Stati Uniti la vendita di sigarette elettroniche è libera. La FDA sta però svolgendo degli studi per una futura regolamentazione
06:36 Pubblicato da azzurro9 0

Si puo' fumare nei Locali Pubblici ?

Si può fumare. Insomma noi che ci siamo convertiti alla sigaretta elettronica abbiamo sfondato il divieto che impera nei locali pubblici, negli uffici e pure nelle case dove non è gradito l’acre odore del fumo classico con tutti i suoi attentati alla salute. E’ un’alternativa. Molto valida.
La nicotina c’è quindi non ci sono crisi, fisiche o psicologiche, di astinenza. La gestualità pure quindi l’abitudine può mantenersi più o meno inalterata. Il portafogli ci guadagna quindi non è possibile scansare la prova con la scusa dei costi. Ecco, diciamo che un fumatore oggi ha una sorta di obbligo morale a compiere il salto. Fa meno male a se stesso e agli altri perché la sigaretta elettronica non contiene il catrame e le altre sostanze nocive di quella tradizionale, può coltivare il vizio ovunque, non corre rischi di bruciature e sbandate da disattenzione.
Butti via accendino, posacenere e puzza in un lampo! Recuperi i sapori, i polmoni ringraziano e l’alito si sposa davvero con il dentifricio. Non puoi fare il buco in qualche maglia o ustionare il tizio che ti passa vicino per strada o spargere cenere ovunque o  impestare la casa con il fumo che si sprigiona da un mozzicone rimasto acceso.  La sensazione è la stessa: aspiri, vedi la lucetta blu  che brilla e sputi fuori una nuvoletta profumata di vapore acqueo. Fumi per davvero, ma è fumo sostenibile. Sostenibile dai fumatori, da quelli che non lo sono, dall’ambiente, dalle tasche.

Esiste una campagna che promuove questa possibilità di capriccio, dipendenza o piacere meno devastante di quella vecchia e fin troppo diffusa? La Risposta è NO.
Ho l’impressione invece che il divieto, le sanzioni, la propaganda contro il fumo, il terrorismo sulle conseguenze di quello attivo e passivo continuano a rivelarsi la predica dell’esattore che nello stesso tempo munge i debitori. Il prezzo è molto contenuto solo perché non hanno ancora fiutato l’affare di qualche gabella che lo farebbe lievitare senza pietà. Però mi sembra corretto tentare di divulgare una novità molto interessante e positiva. Fumo elettronico da più di sei mesi, con soddisfazione. Consiglio vivamente ai fumatori di avvicinarsi al prodotto prima che diventi la nuova frontiera di un business, privato o pubblico. Parlarne non uccide. Fumo e non vi avveleno, non dovete più dirmi di smettere.
06:34 Pubblicato da azzurro9 0

Perché la sigaretta elettronica?


  • Per la salute : infatti con la sigaretta elettronica non si fuma tabacco e, in caso di ricariche con nicotina, la quantità di nicotina stessa è solitamente molto inferiore rispetto a quella di una sigaretta normale
  • Per il risparmio : fumando la sigaretta elettronica vi può essere un risparmio del 50-70 % rispetto ad una sigaretta normale
  • Solitamente si può fumare dove è vietato (se non diversamente vietato) : poiché la sigaretta elettronica non emana fumi tossici ma genera come prodotto di scarto vapore acqueo
  • Non si da fastidio a chi sta vicino : infatti la sigaretta elettronica non genera fumo passivo
  • Potrebbe essere un aiuto per smettere di fumare sigarette normali (nel caso di ricariche con nicotina o anche nel caso di ricariche senza nicotina per quanto riguarda il gesto abitudinario del fumare, la sensazione di fumo nei polmoni e la dipendenza psicologica) che solitamente provocano ben maggiore danno
La sigaretta elettronica non contiene né catrametabacco.
Inoltre, in caso di sigarette elettroniche dotate di ricariche contenenti nicotina, è possibile (insieme al proprio medico curante) instaurare un programma per smettere di fumare, per esempio iniziando con le ricariche contenenti la più alta concentrazione di nicotina fino ad usare quelle con la concentrazione più bassa e infine le ricariche senza nicotina.
Può quindi essere un aiuto ma non è un mezzo per smettere di fumare.
Potrebbe risultare infatti molto più semplice smettere di fumare diminuendo in modo graduale le concentrazioni di nicotina nelle ricariche (nel caso di ricariche con nicotina).
La sigaretta elettronica è formata da una batteria, un dispositivo atomizzatore (non infiammabile) e un filtro.
Le ricariche (solitamente contenute nel filtro denominato "e-filtro") in forma liquida vengono atomizzate dall'atomizzatore che ne permette quindi l'inalazione : in tal modo viene imitata l'azione del fumare.









La batteria trasmette energia elettrica agli indicatori della sigaretta e al dispositivo elettronico interno che invia varie istruzioni. Ovviamente non c'è bisogno di accendino per accenderla e si spegne elettronicamente.
L'atomizzatore è composto da una specie di crivello solitamente in nichel il quale atomizza il liquido in microscopiche particelle di aerosol (in pratica "fumo").
L'e-filtro contiene l'atomizzatore e la parte in cui il liquido, la fonte del fumo, è immagazzinato.
Più in particolare la sigaretta elettronica è composta da una pellicola di controllo della pressione atmosferica, un crivello solitamente di nichel, una unità di riscaldamento, una unità di controllo della batteria, una unità atomizzante, un e-filtro, un condotto per il flusso d'aria.
Solitamente una ricarica equivale a 15-20 sigarette ma dipende dal modello e dalla marca.
Le ricariche dotate di nicotina permettono solo al consumatore di percepire l'odore di sigaretta.
Le ricariche con nicotina quindi soddisfano la dipendenza da fumo, donando una piacevole sensazione ai fumatori che, in quanto tali, sono dipendenti alla nicotina.; tuttavia il vostro corpo sarà libero dal tabacco, catrame e dalle numerosissime sostanze tossiche contenute in una sigaretta normale e formatesi dalla combustione.
Il vapore acqueo che si espira e che si disperde in pochi secondi non può essere nocivo per nessuno a meno ché non decidiate di espirarlo direttamente nella gola del vostro vicino, il cui effetto comunque sarebbe minimo (tipo mangiare un pomodoro o una melanzana, o una patata e o un peperone) in quanto la stragrande maggioranza si deposita negli alveoli polmonari del "fumatore".
Differenze tra la sigaretta elettronica e la sigaretta normale
  • Non produce catrame
  • Non c’è bisogno di fuoco per accenderla (il fumatore non entra a contatto col monossido di carbonio e altre migliaia di sostanze chimiche che si liberano all’accensione di una sigaretta)
  • È innocua per le gente che vi sta intorno, la quale non rischia di fumare passivamente
  • Non c’è pericolo di bruciature
  • Può essere usata solitamente senza problemi nei luoghi in cui NON è permesso fumare (se non diversamente vietato). Infatti solitamente le sigarette elettroniche sono distribuite secondo brevetto e certificazione della comunità europea come utilizzabili al cinema in luoghi pubblici chiusi o anche in ufficio
  • Potrebbe aiutare a proteggere la vostra salute, diminuendo la frequenza di consumo di nicotina: il contenuto di nicotina in un e-filtro è solitamente minore circa di quello di 10 sigarette normali.
  • La somministrazione discontinua del liquido, da parte dell'e-filtro, è appositamente studiata per impedire che il fumatore fumi continuamente
  • Temperatura ottimale: la sigaretta elettronica funziona perfettamente a temperature comprese tra -5°C e 42°C
I kit in commercio solitamente forniscono un kit iniziale contenente : sigaretta elettronica, batteria di riserva, caricabatteria, l'e-filtro, vari tipi di ricariche aromatizzate con o senza nicotina; solitamente sono disponibili anche degli accessori come ad esempio il caricatore da automobile.
Nel caso di ricariche con nicotina, è possibile scegliere ricariche con diverse gradazioni di nicotina.
La dipendenza di una normale sigaretta è data sia dalle sostanze contenute (tra le quali la nicotina) ma anche dal normale gesto abitudinario dell'accensione della sigaretta.
Con la sigaretta elettronica non si hanno né le sostanze dannose di una normale sigaretta (tranne la nicotina in caso di ricariche contenenti nicotina) né il cattivo odore ma si ha la sensazione di avere una sigaretta tra le dita e fumarla, ovvero tutto ciò a cui sono abituati i fumatori ma senza sostanze dannose.
Fumando la sigaretta elettronica è possibile ricordare quando si fumava normalmente nelle proprie case, auto, etc. portando con sé il cattivo odore ma adesso si noterà la differenza!
Non fumando più le sigarette contenenti catrame è possibile notare che i sensi del gusto e dell'olfatto saranno più efficienti.
Per utilizzare la sigaretta elettronica è semplice : si avvita la batteria nell'atomizzatore, quindi si introduce il filtro nell'atomizzatore.
La sigaretta elettronica quindi solitamente si attiva automaticamente dando una boccata, ritornando in modalità stand-by non appena si cesserà di inspirare.
Solitamente un circuito elettronico interno fa sì che boccate troppo lunghe possano essere evitate (la sigaretta elettronica quindi si spegne automaticamente dopo circa 5 secondi che si sta effettuando una boccata continua).
Solitamente, variando da modello a modello, il filtro deve essere sostituito dopo qualche tempo di utilizzo.
Effettuando una boccata solitamente si accende anche una particolare luce all'anteriore della sigaretta (si illumina come una fiamma), dando anche l'impressione visiva di una normale sigaretta.
La prima volta che ho visto l'utilizzazione di una sigaretta elettronica non mi ero affatto reso conto che non si trattasse di una normale sigaretta e soltanto l'avvertimento del mio amico mi ha fatto accorgere della cosa!
Come si produce il fumo nella sigaretta elettronica
Durante l’uso, si introduce aria dai forellini ai lati dell’unità, che fa attivare l’unità di controllo della batteria.
Il flusso d’aria passa, adesso, attraverso la pellicola di controllo della pressione atmosferica, e continua il suo cammino nell’unità che libererà il liquido, che a sua volta passerà attraverso la camera dell'atomizzatore, in cui verrà atomizzato. In seguito all’atomizzazione, si liberano particelle microscopiche che fluttuano nell’aria uscendo dall’apertura, sotto forma di fumo, ad ogni inalazione.
Allo stesso tempo si accenderà una luce rossa nella parte anteriore della sigaretta elettronica.
Al momento in cui non si aspirerà più dalla sigaretta elettronica, la batteria trasmetterà un segnale di disconnessione del circuito, e la sigaretta elettronica si disconnetterà automaticamente.
L’e-filtro è composto da un inalatore e un contenitore di liquido.
Il contenitore di liquido contiene i diluenti da atomizzare.
Per quanto riguarda gli e-filtri che contengono nicotina, questi sono classificati solitamente in tre tipologie, alto, medio e leggero.
Il contenitore di liquido e l’inalatore sono solitamente usa e getta.
Solitamente gli e-filtri a concentrazione alta, media o leggera possono essere consigliati come sostitutivo di una sigaretta normale in caso vogliate smettere di fumare.
Può quindi essere un aiuto ma non è un mezzo per smettere di fumare.
Gli e-filtri SENZA nicotina sono consigliati per un uso a lungo termine.
06:27 Pubblicato da azzurro9 0

La Nicotina fa Male ?

La nicotina dà assuefazione ed è sicuramente, insieme alla gestualità, l'àncora principale che tiene un fumatore legato alla sigaretta. Ma non è sicuramente la sostanza più pericolosa presente nelle sigarette. Anzi, a dirla tutta mai nessuno è morto per colpa della nicotina e secondo alcuni studi pare che il suo potere vasocostrittore non sia stato effettivamente mai provato scientificamente. Di più, la nicotina accelera leggermente il battito cardiaco dando la sensazione di avere più energia, inoltre stimola il metabolismo, riduce l'assorbimento dei grassi e, è dimostrato, aiuta nella prevenzione del morbo di Parkinson. Insomma, è un veleno tanto come lo è la caffeina. Basta non abusarne. E se non lo sapevate, sappiate che è contenuta anche nei pomodori, nelle patate, nelle melanzane e nei peperoni.Le sigarette elettroniche possono contenere nicotina o meno. Chi passa dalle sigarette tradizionali alle elettroniche, però, difficilmente riuscirà a passare direttamente a 0 nicotina. Il percorso più frequente consiste nel partire da una gradazione media e poi scendere col tempo fino a gradazioni più basse o nulle.
06:22 Pubblicato da azzurro9 0

Perchè funziona la Sigaretta Elettronica

La sigaretta elettronica è nata come aiuto per i fumatori che hanno deciso di smettere con le sigarette o di calarne drasticamente il numero quotidiano.
L'obiettivo della sigaretta elettronica è quello di "imitare" una sigaretta dando al fumatore delle sensazioni simili a quelle che ha con le sigarette tradizionali, ma senza pericoli per la sua salute e a prezzo molto più contenuto. Sta poi a ciascuno di noi decidere se abbandonare gradualmente anche la sigaretta elettronica e smettere del tutto, oppure di "convertirsi" a qualcosa di più salutare senza togliersi il piacere di fumare.
Il fumo elettronico, sebbene tecnologia nuova e poco  sperimentata in ambito clinico e medico, offre un'alternativa ai fumatori, rimuovendo la combustione, ovvero il processo distruttivo ottenuto ad alte temperature, responsabile dell'alterazione irreversibile dei componenti costituenti la sigaretta tradizionale.
E' ovvio che la cosa migliore sarebbe quella di non inalare altro che aria pura, tuttavia per coloro che hanno dipendenza da nicotina, o che traggono piacere nel fumare, la sigaretta elettronica rappresenta un notevole miglioramento della qualità della vita

Perché funziona? Funziona perché riproduce le sensazione che il fumatore cerca, vale a dire il colpo in gola, il gusto, il fumo, la nicotina (che può essere presente in quantità variabili da alta a nulla), ma senza combustione. La sigaretta elettronica è anche detta "vaporizzatore" perché altro non fa che scaldare un liquido, composto da glicole propilenico e glicerina vegetale, entrambi innocui e utilizzati da tempo nell'industria alimentare e cosmetica, che così fino a farlo diventare vapore. Il fumatore quindi ha una sigaretta che si comporta come una "tradizionale" ma non fa male, fa risparmiare, non ingiallisce i denti, non fa puzzare ambienti e vestiti e soprattutto non è cancerogena. In Inghilterra, uno dei Paesi dove sta avendo più successo, è stimato che il 10% dei fumatori attuali passeranno alla sigaretta elettronica entro il 2012.Impossibile? Eppure la Philip Morris, primo produttore di sigarette al mondo, è in trattativa dal 2009 per acquistare Ruyan, il primo marchio a mettere in commercio sigarette elettroniche dal 2005.
06:20 Pubblicato da azzurro9 0

Cos'e' la Sigaretta Elettronica


La sigaretta elettronica (o e-cigarette) è un dispositivo elettronico che simula i tradizionali prodotti per il fumo, quali le sigarette, i sigari e le pipe.







Lo strumento è generalmente formato da tre pezzi:

1.La batteria ricaricabile

2.atomizzatore (il corpo riscaldante che permette la vaporizzazione)

3.La cartuccia che contiene il liquido a base di glicole propilenico,glicerina,aromi e nicotina (in quantità variabile o anche assente)

La sigaretta elettronica quindi, consente di inalare vapore di una soluzione di glicole propilenico, glicerolo,aromi e nicotina (in quantità variabile o anche assente).

Il vapore inalato consente di provare un sapore e una sensazione del tutto simile a quella provata inalando il fumo di tabacco di una tradizionale sigaretta. Non essendovi combustione, però, non v'è alcun rischio cancerogeno legato a tale processo.

La sigaretta elettronica altro non è che un evaporatore portatile in miniatura, un dispositivo che tramite una resistenza di riscaldamento, alimentata dalla batteria, consente l'evaporazione del liquido presente nella cartuccia. Ed è il liquido, una sorta di “surrogato” del tabacco, l'anima della sigaretta elettronica: è il liquido che, una volta evaporato, penetra per inalazione nei polmoni e rilascia l'aroma che emula il sapore di sigaretta (o altri gusti) più l'eventuale nicotina.
Il vapore ottenuto con questo sistema è composto al 97% circa da poca acqua distillata (10%), Glicerolo vegetale USP e Glicole Propilenico USP che variano tra loro in percentuale, a seconda dei gusti personali e dei produttori; il restante 3% circa contiene in massima parte, se non in tutta, aromi idrosolubili e, volendo, nicotina.
Le Sigarette Elettroniche contrariamente a quanto si possa pensare, sono state concepite per essere il più efficace strumento per assumere nicotina senza avvelenarsi ulteriormente con le oltre 4.600 sostanze presenti nel fumo di sigaretta, 40 delle quali certamente cancerogene.
Ne consegue che chi fuma da tanto tempo e vuole ridurre al minimo i danni che questo vizio inevitabilmente e a volte irreparabilmente porta, questa sembra essere attualmente la soluzione migliore.
Ed è di gran lunga la più economica! Infatti ammortizzata la spesa iniziale, che può arrivare anche a 120 euro se l'e-sig viene acquistata in farmacia, la sigaretta elettronica per funzionare ha bisogno solo di una batteria carica (sono tutte al litio, ricaricabili a casa con costi modesti) e delle cartucce.
06:16 Pubblicato da azzurro9 0